Non è per te! La metafisica del quotidiano a Bologna
Metafisica del quotidiano, così recitava il titolo di una ormai celebre mostra tenutasi nel 1978 alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna. Nella corposa lista di artisti allora figuravano anche alcuni...
View ArticleSound is acting. Fluxus a Roma: tra dischi, spartiti e azioni
A Roma, l’Auditorium Parco della Musica ospita dal 6 maggio una mostra che, attraverso materiali provenienti dalla Fondazione Bonotto, si propone di indagare la relazione tra l’esperienza di Fluxus e...
View ArticleDel corpo (s)velato. Helena Almeida a Parigi
ALMEIDA OLTRECONFINE “La mia opera è il mio corpo, il mio corpo è la mia opera”: questo il sottotitolo scelto per la prima tappa dell’esposizione itinerante che dalla Fundação Serralves a Porto approda...
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Il MAMbo apre le porte di Villa della Rose. Con la Residenza Sandra Natali....
Inaugurato nel 2010, il programma di residenza creato a seguito di un eccentrico lascito testamentario, vive da oggi un inedito progetto denominato ROSE. Nel nome infatti è iscritto il collegamento...
View ArticleGli spettri del colonialismo. Il collettivo Mahony a Bologna
Gli spettri sono fatti “di segnature, cioè di quei segni, cifre o monogrammi che il tempo scalfisce sulle cose” ricorda Giulia Grechi attraverso Agamben nel catalogo di Ghosts and the self. Per questo...
View ArticleArte per beneficenza a Bologna con “Do ut do” 2016. In una casa virtuale di...
Un inedito progetto di fundraising con un obiettivo chiaro: raggiungere la sostenibilità per la Fondazione Hospice Seràgnoli Onlus. Da anni impegnati nel campo dell’assistenza attraverso le cure...
View ArticleToccante installazione dell’artista Flavio Favelli nella casa di famiglia a...
“Un palazzo che conosco molto bene, dove ho vissuto per diversi anni, in tre appartamenti diversi”: parla così Flavio Favelli (Firenze 1967, vive e lavora a Savigno, Bologna) di Via Guerrazzi 21,...
View ArticleArtista e modello. La sfida continua, a Modena
UN PERCORSO LUNGO UN SECOLO Senza scomodare precedenti illustri come il celebre mito di Pigmalione, il rapporto tra l’artista e il suo modello, sia esso un maestro, un archetipo o un medium prediletto,...
View ArticleA Modena torna il Node Festival dopo il rischio chiusura. E la città risuona...
UNA (RI)PARTENZA COL BOTTO Nel maggio del 2015 sembrava che alla storia del Node Festival venisse messo un punto. Con un comunicato si rendevano pubbliche le difficoltà di relazione con...
View ArticleLo spazio misurato. Richard Nonas torna a Bologna
Per il suo secondo “monologo” a Bologna, Richard Nonas (New York, 1936) sceglie di inserirsi nell’andamento continuo e inarrestabile della vita, di riferirsi a quello scorrere continuo riecheggiato nel...
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Rispolverare l’immagine. Intervista a Stefano Arienti
Incontrare Stefano Arienti (Asola, Mantova, 1961; vive a Milano) è un privilegio. Si dimostra calmo, pacato e disponibile anche se lo avviciniamo mentre lavora all’allestimento della mostra Antipolvere...
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Di memoria e oblio. Intervista a Christian Boltanski
Christian Boltanski (Parigi, 1944) è il protagonista di un grande progetto dedicato alla memoria. La città di Bologna lo ha voluto, di nuovo, per celebrare diversi anniversari tra cui quelli legati...
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Energia potenziale. Intervista a Calori & Maillard
La rigenerazione urbana è un tema cardine per le città, almeno dalla svolta del nuovo millennio. A Reggio Emilia il duo Calori & Maillard (Letizia Calori, Bologna, 1986 e Violette Maillard, Bourg...
View ArticleSguardi incrociati. Rita Ponce de León e Rodrigo Hernández a Bologna
Stelo, il titolo della mostra-progetto ospitata da P420, racchiude diverse accezioni tra le quali si sceglie di evidenziare il “processo di crescita”. Come si guarda a un maestro? Nei percorsi,...
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Giuseppe Chiari si fa in cinque. Tra Firenze e Prato
In questi ultimi tempi la riscoperta e la valorizzazione di artisti la cui ricerca non risulta inclusa in grandi trattazioni storiche o si colloca al di là delle logiche di gruppo e movimento ha...
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Galassia futurista e oltre. A Bologna la prima mostra della Fondazione Cirulli
La notizia girava da tempo in città, si parlava del grande archivio di una coppia di collezionisti e di un luogo decisivo per la storia culturale del capoluogo felsineo. La collezione è quella dei...
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Le realtà del virtuale. I mondi di Jon Rafman a Modena
A prima vista le opere di Jon Rafman (Montréal, 1981) conducono attraverso luoghi che conosciamo pur non avendoli mai visti, atmosfere familiari ed estranee allo stesso tempo. La sensazione è quella di...
View ArticleCornici sfrangiate. L’editoriale di Claudio Musso
Qualche tempo fa una studentessa mi chiese una tesi sulla distruzione nell’arte contemporanea, una di quelle tesi da cui si impara sempre qualcosa, una ricerca che tende a porre quesiti certamente già...
View ArticleLa spiaggia come forma simbolica. Martin Parr a Bologna
È lo stesso humor inglese che permea gli scatti e i modi di Martin Parr (Epsom, 1952) quello con cui si è voluto citare nel titolo di questo articolo il celebre saggio di Erwin Panofsky. Le spiagge,...
View ArticleChe mondo sarebbe senza graffiti?
La domanda che funge da titolo a questa breve riflessione potrebbe sembrare una provocazione, sia nel senso di sfida all’opinione diffusa sia nell’accezione di stimolazione di uno sguardo differente....
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